KLAVIERMUSICDUO
per due pianoforti
grado di difficoltà: medio-alto
durata: 14’ ca.
anno di composizione: 2001-2002
opera di proprietà dell’autore
disponibile in edizione computerizzata
OPERA DEPOSITATA ALLA SIAE
La gestazione di questa composizione
fu influenzata dalla incertezza e dalla tardività con
la quale, nell’anno 2001, la Biennale di Venezia (a
sua volta dipendente da altre incertezze e tardività)
fece conoscere l’organico definitivo con il quale l’autore
presentò la sua opera.
Nei primi dialoghi intercorsi fra B. Canino (allora direttore
del Festival Musicale) e l’autore si presero accordi
labili. Si parlò di pianoforte (o due pianoforti) e
disklavier ma senza definire se i predetti strumenti si dovessero
usare tutti (2 pianoforti e disklavier) o accoppiati (1 pianoforte
e disklavier) o singoli (solo disklavier). In attesa di conferme
l’autore si accinse al lavoro privilegiando la versione
per due pianoforti (dal titolo Klaviermusicduo). Questa aveva
il merito di essere per un verso suscettibile di riconversione
per pianoforte e disklavier e per un altro di consentire (nel
caso di mancata conferma) una circolazione esecutiva più
agevole della versione coinvolgente il disklavier.
La conferma tardò. Nel frattempo la versione per due
pianoforti proseguiva e raggiunse uno stadio di soddisfacente
compiutezza. Infine la conferma pervenne ma precisò
che l’organico avrebbe dovuto essere per pianoforte
e disklavier. La parte di uno dei due pianoforti fu riconvertita.
Del materiale predisposto esistono così tre versioni:
per pianoforte solo (Klaviermusicsolo); per due pianoforti
(Klaviermusicduo) e infine per pianoforte e disklavier (Disklaviermusic).
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